Project Description

19143973_680609138790591_3087976782757015115_oNata a Tehran il 1 Marzo 1982. All’età di 15 anni comincia a seguire i corsi di pittura e disegno presso l’atelier di Hossein Maher e Maryam Mahin.

Nel 2004 dopo aver conseguito la laurea in Lingua e Letteratura Italiana presso l’università di Tehran, parte per Roma e intraprende gli studi in Architettura per poi concludere la sua formazione nel 2013 con la laurea nel Corso Magistrale di Architettura – Progettazione Architettonica e Urbana.

Riconoscimenti:
2014: Seconda classificata nella categoria SILVER (PITTURA) del concorso internazionale Premio ADRENALINA 3.0
2014: artista selezionata per il progetto “Off Site Art” per l’Aquila a cura di Veronica Santi – in collaborazione con ArtBridge
2008: vincitrice del concorso delle arti Martelive
2007: finalista del concorso Martelive e premio della giuria Liart

“…Architetto, urbanista e pittrice, Marjan Fahimi, nata a Teheran, e’ giunta dall’Iran in Italia per studiare e si e’ portata dietro le sue radici persiane, quelle dei grandi spazi della natura che si sono sposati con i modi della pittura occidentale. Nascono cosi i trittici dedicati agli uccelli, dove stormi di volatili solcano il cielo al tramonto, oppure, si posano, come le note del pentagramma, sui fili dei tralicci della luce stagliati contro spazi di sereno. La natura e’ la protagonista della pittura di Marjan Fahimi, con opere dedicate tutte al cielo, senza pero’ intenti surrealistici, ma squarci di sereno segnati da cirri mossi e capricciosi che si animano con la luce del sole di Persia. Una natura che e’ sempre in pericolo, quando dialoga con l’Uomo, che spesso non sa esserne il giusto custode. Allora il paesaggio puo’ essere segnato dal filo spinato che evoca guerra e distruzione contro cui si erge il grido iconico e accorato di Marjan Fahimi, donna del suo tempo e artista della speranza…”
Prof. Marco Bussagli – Accademia di Belle Arti di Roma

 

 

 

 

Video realizzato da Honos Art

 

 

 

Into the Void, 2017, tecnica mista con resina su legno, 120x120 cm

Into the Void, 2017, tecnica mista con resina su legno, 120×120 cm

 

Sky mirror, 2016, tecnica mista su legno 70x70 cm

Sky mirror, 2016, tecnica mista su legno 70×70 cm

 

Mostre personali a cura di Antonietta Campilongo

Nuvola Creativa Festival delle Arti | II EDIZIONE 2017 LIVING NATURE